Le proteine sono macromolecole essenziali, costituite principalmente da carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto e zolfo. Tra questi, l'azoto è l'elemento distintivo, rappresentando tra il 13,4% e il 19,1% delle proteine presenti negli alimenti.
Determinare il contenuto proteico è un passaggio cruciale nell'industria alimentare, nella ricerca nutrizionale e nel controllo qualità. Tuttavia, questa analisi può presentare delle sfide analitiche, poiché gli alimenti contengono sia azoto legato alle proteine sia azoto non proteico (NPN), proveniente da composti come amminoacidi liberi, peptidi, nucleotidi, fosfolipidi e vitamine.
Per ottenere risultati affidabili, i laboratori utilizzano metodi analitici standardizzati in grado di misurare l'azoto totale e distinguere tra frazioni proteiche e non proteiche. I due metodi più diffusi per la determinazione delle proteine sono il metodo Kjeldahl e il metodo Dumas, ciascuno con caratteristiche specifiche.