Il polietilene tereftalato (PET) e il suo equivalente riciclato, rPET, sono ampiamente riconosciuti per la loro durabilità, versatilità e sostenibilità. Questi materiali sono diventati fondamentali in settori che spaziano dall'imballaggio ai tessuti, dove le loro proprietà vengono sfruttate per una vasta gamma di applicazioni. Tuttavia, è necessario un'analisi approfondita per garantire la qualità, la tracciabilità e la conformità agli standard di sicurezza.
L'analisi dei materiali PET e rPET è essenziale per diverse ragioni:
-
Tracciabilità del riciclo: Uno degli obiettivi principali è determinare se il materiale è stato riciclato in precedenza e, in tal caso, quante volte. Queste informazioni sono fondamentali per valutare le prestazioni e il ciclo di vita del materiale, poiché un riciclo eccessivo può influire sulle proprietà meccaniche.
-
Conferma del peso molecolare: Verificare il peso molecolare è fondamentale per comprendere l'integrità strutturale del materiale e la sua idoneità per applicazioni specifiche. Cambiamenti nel peso molecolare possono indicare degrado o contaminazione durante la lavorazione.
-
Valutazione della purezza: Garantire la purezza è cruciale, soprattutto per applicazioni nell'imballaggio alimentare e nei dispositivi medici. L'analisi si concentra sulla rilevazione di impurità come metalli pesanti, sostanze organiche o adesivi residui che potrebbero compromettere la sicurezza o le prestazioni.
Tra le varie tecniche analitiche impiegate per studiare PET e rPET, l'estrazione con solvente si distingue per la sua precisione e specificità. Questo metodo è particolarmente efficace nell'identificare e quantificare le sostanze incorporate nella matrice del materiale.
➡️QUESTA NOTA APPLICATIVA⬅️ si concentra sull'uso dell'estrazione con solvente per determinare la presenza e il peso di colle e composti organici nei fiocchi di rPET.