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ECONOMIA CIRCOLARE: VALORIZZAZIONE DEI SOTTOPRODOTTI DEL SISTEMA OLEARIO

20/03/2023

Le foglie di olivo sono tra i principali sottoprodotti del sistema oleario. Scopri come il reattore VELP Oxitest consente alle aziende di valorizzarle come additivi naturali per migliorare la stabilità ossidativa e prolungare la durata di conservazione dei biscotti.
ECONOMIA CIRCOLARE: VALORIZZAZIONE DEI SOTTOPRODOTTI DEL SISTEMA OLEARIO
sottoprodotti alimentari sono prodotti minori o secondari ottenuti nel processo di produzione dei prodotti principali. Essi hanno un ruolo chiave ai fini dell’economia circolare perché acquisiscono un nuovo valore in termini di riutilizzo e riciclo, al fine di ridurre i rifiuti e gli sprechi al minimo.

Oggi, i sottoprodotti della filiera agroalimentare sono principalmente destinati a settori come quello per la produzione di energia, di mangimi o di concimi naturali, ma possono anche essere utilizzati nella stessa industria alimentare, in quanto ricchi di proprietà antiossidanti, che possono avere effetti positivi anche sulla shelf-life dei prodotti finiti.

Infatti, nel corso degli anni si sono per lo più utilizzati antiossidanti sintetici, per incrementate la durata di conservazione dei prodotti. Però, con il crescere dell’attenzione da parte dei consumatori nei confronti di tematiche come la qualità dei prodotti consumati, è cresciuta anche la preoccupazione per il loro potenziale tossico, mutageno e cancerogeno.

Di qui la necessità di trovare soluzioni alternative, tanto efficaci quanto sicure.

Scopri come foglie di olivo, sansa, acque reflue dei frantoi e noccioli, ovvero i principali sottoprodotti del sistema oleario, possono essere utilizzati come additivi naturali nella formulazione di biscotti, al fine di migliorarne la stabilità ossidativa e prolungarne la shelf-life.

Valorizzazione degli estratti di foglie di olivo come antiossidanti naturali per prolungare la durata di conservazione dei prodotti alimentari

Valorizzazione degli estratti di foglie di olivo come antiossidanti naturali per prolungare la durata di conservazione dei prodotti alimentari
Ogni anno nel mondo si producono circa 4,5 milioni di tonnellate di foglie di olivo.

Esse sono ricche di composti fenolici, noti per le loro proprietà antiossidanti, antimicrobiche e salutari, e per questo motivo possono essere proposte come additivi naturali nelle formulazioni alimentari, con l'obiettivo di produrre alimenti funzionali o prolungare la shelf-life dei prodotti stessi.

Lo studio "Microencapsulated olive leaf extract enhances physicochemical stability of biscuits", condotto dall'Università di Parma utilizzando il reattore VELP Oxitest, evidenzia, per la prima volta, il potenziale utilizzo degli estratti di foglie di olivo come additivi naturali per prolungare la durata di conservazione dei biscotti.

La shelf-life dei prodotti da forno è influenzata sia da fattori ambientali, sia da fattori intrinseci al prodotto, legati alla sua composizione. Essi tendenzialmente subiscono un deterioramento fisico, chimico e microbiologico durante la conservazione.

Gli estratti di foglie di olivo (OLE) liberi e microincapsulati, sono stati proposti come antiossidanti naturali per prolungare la stabilità dei biscotti, in due condizioni di conservazione accelerata: con e senza luce UV. 

Il reattore VELP Oxitest è stato utilizzato per verificare la differente stabilità ossidativa dei i biscotti arricchiti con OLE libero (B-OLE) e microincapsulato (B-MCR) rispetto ai biscotti non contenenti OLE.

Il metodo OXITEST e la funzione Formula Comparison per risultati rapidi e affidabili

Il metodo OXITEST e la funzione Formula Comparison per risultati rapidi e affidabili
Il metodo OXITEST è una tecnica analitica riconosciuta a livello internazionale per la determinazione della stabilità ossidativa di alimenti, grassi e oli.

I test di stabilità ossidativa eseguiti con il reattore OXITEST accelerano il processo di ossidazione che in condizioni normali può durare settimane o mesi, e forniscono risultati rapidi e accurati.

L'OXITEST accelera il processo di ossidazione grazie a due fattori: la temperatura e la pressione dell'ossigeno, senza richiedere una preliminare separazione dei grassi.

Lo strumento misura la variazione di pressione assoluta all'interno di ciascuna delle due camere e genera in automatico un valore IP, che indica il tempo impiegato per raggiungere il punto di inizio dell'ossidazione. Più lungo è il periodo di induzione, maggiore è la stabilità all'ossidazione nel tempo.

L'opzione "Formula Comparison"  consente di testare, alle medesime condizioni, formule differenti del medesimo campione, indentificando quello più stabile.

I risultati ottenuti discriminano chiaramente le differenti stabilità ossidative dei biscotti contenenti OLE e non.

Valorizzare i sottoprodotti industriali a sostegno di un'economia circolare

sottoprodotti alimentari hanno un ruolo chiave ai fini dell’economia circolare. Ne abbiamo parlato anche in questo articolo.

Contattaci e scopri come il reattore VELP Oxitest consente di valorizzarli, in quanto ricchi di proprietà antiossidanti, per ottenere effetti positivi sulla durata di conservazione dei prodotti finiti.

 
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